A tu per tu con le balene in Sudafrica!
Oggi dove andiamo?
Oggi vi portiamo con noi in Sudafrica, nella regione del Capo per l’esattezza.
A Città del Capo si arriva volando con scalo a Johannesburg. Noi abbiamo scelto Air France con tratta Torino Parigi Johannesburg e poi volo interno con South African Airways per Cape Town.
Città del Capo è una città davvero bella e controversa. Visitarla dopo aver letto l’autobiografia di Nelson Mandela per me è stata davvero un’esperienza emotivamente intensa. Rimango sempre attonito di fronte alle crudeltà degli “esseri umani” e viene davvero difficile credere che certe cose siano potute davvero accadere, tipo l’apartheid.
Ma torno a raccontare qualcosa che, nonostante l’impegno, noi “esseri umani” non siamo ancora riusciti a danneggiare del tutto: la bellezza del nostro pianeta, oggi in particolare vi parlo di Cape Town e dintorni!
La costa che si affaccia sull’oceano rivolto all’Antartide è meravigliosa e presenta dei panorami mozzafiato. Percorrendo la strada costiera verso est non potrete fare a meno di fermarvi più volte a scattare delle foto da instagrammare per farvi invidiare 😊.
Andando da Città del Capo verso est inizia poi la famosissima “garden route” un percorso obbligato per chi vuole fare un fly and drive nel sud del Sudafrica, dirigendosi verso Port Elizabeth.
Noi abbiamo optato per goderci qualche giorno la splendida Città del Capo in modo da poter vederne anche i dintorni, come il Parco del Capo di buona speranza, la regione dei vigneti (Stellenbosch e Franschhoek su tutte) e soprattutto Hermanus, dove abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile e che vi vogliamo raccontare.
Hermanus può essere raggiunta velocemente da Cape Town passando dall’interno oppure con un tempo un po’ più lungo facendo la strada costiera…. che vi consigliamo davvero!!!!! Può quindi essere tranquillamente considerata come un’escursione da fare in giornata pur soggiornando a Città del Capo.

Noi siamo stati a Hermanus nel mese di agosto e siamo stati fortunatissimi perché abbiamo trovato delle condizioni metereologiche splendide (18°C) e soprattutto un mare piatto, sembrava di essere in un lago e, a detto dello skipper, pare sia una rarità.

Ci siamo recati al porto senza aver prenotato ed essendo una giornata di scarso afflusso turistico non abbiamo avuto alcun problema a trovare posto e partecipare al whale watching.
Poco dopo essere salpati con una bella barca ed un numero di partecipanti esiguo (4 persone oltre a noi) ci siamo diretti verso una baia meravigliosa; sembrava di essere in un documentario ed il mare così calmo con in lontananza una lievissima foschia rendevano quasi surreale il momento. Al centro di questa baia ad un certo punto abbiamo visto qualcosa muoversi in mare, la barca si è un po’ avvicinata fino a capire che si trattava di una simpaticissima foca che giocava nell’acqua. Un animaletto davvero simpatico! Vedere questi animali selvatici nel loro habitat naturale è davvero bello ed emozionante.
Poco dopo è iniziato uno show tanto sperato quanto forse inatteso. Siamo stati circondati dalle balene, erano molte e soprattutto erano molto socievoli. Sembrava volessero parlarci, si immergevano e poi riemergevano sempre più vicine a noi…. Giocavano e si facevano ammirare! Esemplari adulti ed anche cuccioli. Non capita tutti i giorni di assistere ad uno spettacolo simile. Noi avevamo già vissuto un’esperienza simile ad Harvey Bay in Australia, vicino a Fraser Island, ma vi assicuro che eravamo davvero tanto, ma tanto, emozionati! 😊



Queste sono le cose che nella vita ti restano nel cuore e che non puoi dimenticare.
L’escursione è durata circa 2 ore ed una volta terminata si poteva pranzare in un “fish&chips” al porto con il pasto incluso nel biglietto del whale whatching. Ovviamente noi lo abbiamo fatto, sembrava brutto non servirsi di tali prelibatezze 😊
L’avvistamento balene ad Hermanus deve essere una tappa imprescindibile del vostro tour in Sudafrica, sia esso un fly & drive o una vacanza organizzata con guida. Ve lo consigliamo davvero e se avete bisogno di qualche dritta contattateci pure!
Questa escursione può essere pianificata utilizzando Città del Capo come base di partenza e di arrivo. Oppure potete fare come noi, che siamo partiti da Cape Town e poi al ritorno ci siamo fermati a Franschhoek nelle winelands (ma questo ve lo racconteremo un’altra volta). Passerete così in pochi chilometri dall’oceano alle vigne e ai ristoranti gourmet.
Nei prossimi racconti relativi a questa zona del Sudafrica vi parleremo di Boulder Beach con i suoi simpatici pinguini, di Città del Capo con la sua Table Mountain e la splendida “Waterfront” e poi ancora di altre zone imperdibili del Sudafrica come Mpumalanga, Kwa Zulu Natal, Blyde River Canyon e le splendide riserve del Krueger National Park.
Vuoi una mano ad organizzare il tuo viaggio in Sudafrica?